Un’effige del Maestro  RAFFAELLO DE BANFIELD nel foyer del Teatro Verdi

Il foyer del Teatro Verdi di Trieste da ieri sera 28 novembre 2023, è più ricco di bellezza e ricordi della storia culturale e musicale della città, grazie al nuovo busto donato da Le Fondazione Casali di Trieste e dedicato a Raffaello De Banfield, personaggio di spicco della cultura internazionale del ‘900, ma soprattutto per 23 anni, dal 1972 al 1996, anima e cuore del  Teatro Verdi di Trieste a cui ha regalato, con la sua smisurata competenza, la sua signorilità e creatività, decenni di fasti e primati che hanno forgiato l’immagine stessa di Trieste come città curiosa, aperta, punta di diamante della cultura europea e della sperimentazione internazionale. Amico e spesso collaboratore delle personalità apicali del milieu novecentesco, come von Karajan, Picasso, Poulenc, Cocteau, Paul Bowles, Tennessee Williams, Leonard Bernstein, Roland Petit o Giancarlo Menotti, compositore rappresentato sui migliori palchi del globo, ma anche manager culturale di grande intraprendenza come dimostrò il miracolo operativo della Sala Tripcovich che ha consentito la sopravvivenza della attività artistica del Teatro durante l’improrogabile ristrutturazione dell’edificio storico, Raffaello De Banfield oggi viene celebrato per il suo ruolo essenziale a Trieste, in Italia e in Europa.

La dedica dell’opera scultorea realizzata dall’artista triestino Davide Di Donato si è svolta con il Presidente della Fondazione Teatro Verdi e il Sindaco Roberto Dipiazza, il Consigliere Regionale Michele Lo Bianco, il Sovrintendente Giuliano Polo, il Presidente delle Fondazioni Casali Francesco Slocovich. L’Orchestra del Teatro Verdi diretta da Stefano Furini e il soprano Francesca Palmentieri hanno eseguito musiche di Raffeallo De Banfield in omaggio alla brillante attività di compositore: da Sei liriche per soprano, orchestra d’archi, flauto, corno e arpa: Sere d’ottobreAutomne  – Chiostri.

Trieste, 28 novembre 2023