Manon Lescaut, 8 novembre serata di gala

MANON LESCAUT di Giacomo Puccini inaugura la Stagione Lirica e di Balletto 2023-2024 della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi

Dal 4 al 12 novembre 2023

MANON LESCAUT di Giacomo Puccini

Dramma lirico in quattro atti su libretto di autore anonimo
dal romanzo Histoire du Chevalier Des Grieux et de Manon Lescaut di François-Antoine Prévost

Ed. musicali: Luck’s Music Library

Maestra Concertatrice e Direttrice GIANNA FRATTA

Regia e luci GUY MONTAVON

Scenografia HANK IRWIN KITTEL

Costumi KRISTOPHER KEMPF

Allestimento in coproduzione tra Opéra de Monte-Carlo ed Erfurt Theatre

Personaggi e interpreti

Manon Lescaut

LANA KOS ( 4, 8, 10, 12/XI) / ALESSANDRA DI GIORGIO (5, 11/XI)

Il Cavaliere Renato des Grieux

ROBERTO ARONICA (4, 8, 10, 12/XI) / MURAT KARAHAN (5, 11/XI)

Lescaut FERNANDO CISNEROS

Geronte di Ravoir/Un sergente degli Arcieri/ Un comandante di Marina MATTEO PEIRONE

Edmondo PAOLO NEVI

Un musico MAGDALENA URBANOWICZ

Il lampionaio/Il maestro di ballo NICOLA PAMIO

L’oste GIUSEPPE ESPOSITO

Orchestra, Coro e Tecnici della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste

Dopo le recenti Manon di Massenet torna al Verdi di Trieste il popolare romanzo settecentesco nell’interpretazione del trentacinquenne Puccini in omaggio al suo Centenario, che verrà celebrato in tutto il mondo nel ’24. Con la bacchetta della direttrice Gianna Fratta, già assai stimata sul grande repertorio russo novecentesco nella scorsa stagione sinfonica, arriva dunque il lodatissimo allestimento del regista ginevrino Guy Montavon la cui prima a Montecarlo, impreziosita da Anna Netrebko nel ruolo, ha attirato la migliore critica europea. Nel cast il solido soprano croato Lana Kos e l’ottimo Roberto Aronica come des Grieux.  

In un sontuoso allestimento senza tempo, ove si contrappongono con potenza visiva i fasti e le ricchezze iniziali alla tragedia e squallore finali, definito dalla migliore critica europea come un successo clamoroso, la direttrice Giovanna Fratta potrà esibire il lungo percorso d’amore e dedizione per Puccini, a lei compositore sempre caro, a cui ha dedicato una costante ricerca esecutoria e che ha definito non solo come “il più grande operista” ma anche “immediato, carnale, molto vicino a me”. Dunque una visione, quella della Fratta, bene in armonia con l’immaginario del regista, tra i velluti, i cristalli e le luci narrative dello scenografo Hank Irwin Kittel, gli abiti sontuosi di Kristopher Kempf e tristi miserie, un contrasto emotivo disegnato da Montavon per il teatro di Erfurt, di cui è Direttore Generale ed Artistico, ma che ha ricevuto l’apice dell’attenzione internazionale nel riallestimento in Salle Gaveau a Montecarlo lo scorso anno.

Il cast vocale è guidato dalla croata Lana Kos, sin dal debutto a soli 17 anni nel difficilissimo ruolo della Regina della Notte, voce stimata ed apprezzata in tutto il mondo, in alternanza con Alessandra Di Giorgio, giovane soprano lirico spinto con importanti collaborazioni internazionali. Due grandi tenori, avvezzi ai migliori palchi del globo, daranno corpo e voce allo sfortunato Cavaliere des Grieux: l’italiano Roberto Aronica e il turco Murat Karahan.

In generale tutto il cast mostra una qualità assai alta mantenendo immutata la filosofia artistica del Verdi di Trieste di alternare giovani di grande talento e già confermati da importanti istituzioni formative, come l’Accademia della Scala o As.li.Co, con grandi cantanti di incontrovertibile esperienza e solidità, come il grande basso Matteo Peirone in Geronte insieme al giovane messicano Fernando Cisneros in Lescaut, il fresco tenore Paolo Nevi come Edmondo e il veterano Nicola Pamio o ancora il giovane mezzo-soprano Magdalena Urbanowicz formatasi al Lirico Sperimentale di Spoleto nel ruolo del musico.

Il Sovrintendente Giuliano Polo commenta così questo inizio di stagione: “Il nostro teatro lavora ogni giorno per diventare sempre più il nostro salotto, il nostro club degli amanti della musica e della storia culturale di Trieste non solo per i cittadini ma anche per i tanti proprietari di seconde case dai territori limitrofi e per i turisti sempre più affezionati. Credo che la produzione che apre la nostra nuova stagione sia lo specchio di questa nostra seria determinazione, portando a Trieste e a Udine una tra le più lodate produzioni della scorsa stagione nata in Germania da un regista svizzero molto attivo nel territorio di lingua tedesca ed impreziosita da una delle bacchette italiane più interessanti della sua generazione, Gianna Fratta, con un cast veramente internazionale che dà luce ad una delle dive più amate della vicina Croazia, Lana Kos.” Il Direttore Artistico Paolo Rodda chiosa così l’apertura del Verdi: “Sono felice di questa produzione che proprio in apertura di un anno chiave nella conferma della nostra identità artistica, conferma i trends virtuosi degli ultimi anni e sono certo che la qualità eccellente della nostra orchestra e coro, che hanno brillato senza tentennamenti nella stagione sinfonica, darà gran prova di sé anche su tutti i titoli del ’23 e ’24, a partire proprio da Manon”.

Manon Lescaut chiuderà il suo percorso il 18 novembre al Teatro Nuovo Giovanni da Udine. La campagna abbonamenti invece rimarrà aperta fino al 12 novembre.

Recite

Sabato 4 novembre 2023 ore 16.00 –  turno S

D Domenica 5 novembre 2023 ore 16.00 –  turno D

A mercoledì 8 novembre 2023 ore 20.00  –  turno A – Serata di Gala, Inaugurazione della Stagione

C Venerdì 10 novembre 2023 ore 20.00 –  turno C

B Sabato 11 novembre 2023 ore 19.00 –  turno B

E Domenica 12 novembre 2023 ore 16.00 –  turno E

18 novembre Teatro Nuovo Giovanni da Udine

[email protected]

www.teatroverdi-trieste.com

Trieste, 31 ottobre 2023