Il M° Enrico Calesso è il nuovo Direttore Musicale del Teatro Verdi di Trieste

Dopo una lunga attesa e a meno di un anno dalla nomina della Sovrintendenza del teatro, il Verdi di Trieste e le sue maestranze artistiche hanno un nuovo Direttore Musicale in Enrico Calesso, nominato nel ruolo per quattro anni grazie alla sua forte esperienza artistica e manageriale nel mondo di lingua tedesca da Würzburg a Vienna e Linz, alla sua versatilità sui repertori dal sinfonico all’opera e ai buoni rapporti maturati con il Verdi nella scorsa stagione dove ha diretto sia il secondo concerto sinfonico con Gibboni al violino sia I Capuleti e i Montecchi con la regia di Arnaud Bernard

Trevigiano di nascita, formatosi a Vienna con Uroš Lajovic all’Università della Musica conseguendo il diploma con il massimo dei voti e la lode, nonché l’onorificenza del Würdigungspreis dell’Università di Vienna; diplomato in pianoforte al Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia con Anna Colonna Romano e laureato in Filosofia Teoretica col massimo dei voti e lode presso l’Università Ca’ Foscari, il Maestro Enrico Calesso incarna perfettamente le esigenze ed il Genius Loci della città di Trieste e del suo teatro: intellettuale a tutto tondo, finissimo musicista dal Barocco alla contemporanea, pontiere verso la cultura Mitteleuropea, esperto nella gestione anche economica e burocratica dei teatri d’opera.

Nella stagione 2023-24 Calesso chiuderà il calendario sinfonico con l’attesissimo concerto del 22 dicembre dedicato al “Centenario della Coscienza di Zeno” con un impaginato vertiginoso che spazia dal rarissimo Giulio Viozzi con Musica per Italo Svevo al concerto di Schumann con Massimo Gon al pianoforte fino al Titan di Mahler, mentre per l’opera dirigerà Ariadne auf Naxos di Richard Strauss a febbraio con la regia di Paul Curran, titolo in cui ha già dato eccellenti prove in area tedesca.

A 48 anni Calesso ha già diretto orchestre di peso tra cui vale ricordare la Gewandhaus Orchester di Lipsia, il Maggio Musicale Fiorentino, La Fenice, il Lirico di Cagliari, Wiener Symphoniker, Bruckner Orchester Linz, Orchestra della Svizzera Italiana, Orchestra della Radio austriaca di Vienna, Puccini Festival, Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, Berner Symphonie-Orchester, Neue Philharmonie Westfalen, Orchestra da Camera di Mantova, Münchner Symphoniker, Staatskapelle Schwerin, Norddeutsche Philarmonie, Jenaer Philharmonie, Nordwestdeutsche Philarmonie, Orchestra Filarmonica di Erfurt, Orchestre Symphonique di Mulhouse.

Calesso inoltre arriva a Trieste reduce dai ruoli di Generalmusikdirektor del Mainfranken Theater di Würzburg in Germania, Chefdirigent dell’Orchestra Filarmonica di Würzburg e Direttore Ospite stabile presso il Landestheater di Linz in Austria.

Il Sovrintendente Giuliano Polo commenta così questa nomina frutto di un lungo lavoro di ricerca e riflessione: “Era evidente da tempo che il nostro teatro avesse bisogno di rafforzare il proprio organico artistico e gestionale con una figura in grado di muoversi agevolmente su più fronti e che incarnasse al contempo lo spirito italiano e cosmopolita di Trieste, portando una lunga esperienza nel mondo dei teatri di lingua tedesca a noi molto affini per tante ragioni, in primis le logiche di pianificazione artistica. Siamo felici di iniziare questo percorso con Calesso e gli siamo grati per aver accettato l’incarico con tanto entusiasmo. Sono certo che la nuova stagione che disegneremo insieme per il ’24-’25 porterà un’ulteriore ventata di freschezza a tutto lo scenario musicale giuliano di cui il teatro è e rimane luogo cardine”.

Il Maestro Enrico Calesso commenta: “Sono molto felice per questa nuova esperienza che mi si apre oggi perché lavorerò in un teatro che è parte integrante della storia Mitteleuropea con importanti e naturali legami verso le aree culturali di lingua tedesca e slava. Sarà mio preciso impegno, insieme alla dirigenza e a tutte le maestranze artistiche del teatro, pensare ad una programmazione chiara in questa direzione, lavorando affinché il teatro Verdi si rafforzi sempre più come centro di attrazione della sua ampia area geografica di riferimento e sono convinto che la mia lunga esperienza in Germania ed Austria mi metta nella condizione migliore per questa nuova missione. Inoltre, consapevole che la sensibilità delle giovani generazioni è molto cambiata, la grande sfida di tutti noi sarà suscitare l’interesse del nuovo pubblico attraverso la programmazione senza peraltro snaturare il repertorio”

Intanto la stagione sinfonica partirà il 9 settembre con due appuntamenti nell’ambito del Festival di Trieste in collaborazione con Società dei Concerti di Trieste e già il 13 settembre porterà un evento straordinario in città, il concerto in anteprima mondiale delle trascrizioni per piano solo del celebrato pianista Francesco Libetta dalle composizioni di Ezio Bosso per orchestra, materiale che verrà pubblicato da Sony Music nel mondo a novembre ’23.

Il programma completo della stagione sinfonica si trova nel sito web del Teatro Verdi 

www.teatroverdi-trieste.com   

e nei programmi cartacei in distribuzione in teatro

Trieste, 5 settembre 2023