“Arlechin e Colombina” dal 4 aprile al Ridotto del Teatro Verdi

Sala Victor de Sabata – Ridotto del Teatro Verdi

dal 4 al 12 aprile 2024

Arlechin e Colombina

Musica di MATTEO MUSUMECI

Libretto e adattamento ANDREA BINETTI

Nuova commissione della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste

Maestro Concertatore e Direttore STEFANO FURINI

Regia ANDREA BINETTI

Nuovo allestimento della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste

Personaggi e interpreti

Arlechin GIACOMO SEGULIA

Colombina MARZIA POSTOGNA

Brighella ANDREA BINETTI

Orchestra e Tecnici della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste

Terza opera in un atto e seconda commissione del Teatro Verdi di Trieste per la stagione di opere mignon al Ridotto Victor de Sabata, arriva dal 4 aprile “Arlechin e Colombina”, liberamente ispirata alla settecentesca Arlecchinata di Salieri e Da Ponte, con il popolare ed eclettico Andrea Binetti nei ruoli di drammaturgo, regista e cantattore e le musiche del compositore e regista Matteo Musumeci. Opera di grande slancio fantastico, colore e garbato umorismo, porterà i giovani in un’allegra esperienza di teatro e metateatro nei campielli e nei palazzi di una Venezia Felix e colorata, ancora abitata dallo spirito di Carlo Goldoni.

Da anni ormai il Teatro Verdi di Trieste dedica a scuole, famiglie e in generali ai neofiti del teatro musicale un’intera stagione nel suo teatrino di corte o salotto cittadino, il Ridotto Victor De Sabata, non solo indagando il repertorio esistente, ma accrescendolo con continue commissioni con cui indagare filoni narrativi della tradizione occidentale, dalla fiaba all’intermezzo buffo, attualizzandoli con i linguaggi della contemporaneità. In questa logica produttiva si inserisce Arlechin e Colombina, che permetterà di riscoprire la Venezia goldoniana, ma anche di capire con grande immediatezza il senso della parola “metateatro”, sicuramente non familiare fuori dal circuito degli appassionati.

Così Andrea Binetti, versatile uomo di teatro giuliano che passa con grande disinvoltura dalla scrittura all’azione, ha creato “Un mondo diverso dalla realtà, fatto di sonorità, colori, gioco, e fantasia assoluta. L’idea di partenza è stata quella di affrontare “L’Arlecchinata”, il famoso intermezzo di Salieri posto all’interno del suo Axur Re D’Ormus, un dramma tragicomico su testo di Lorenzo Da Ponte. “Arlecchinata”, che io stesso interpretai diversi anni orsono all’Arena di Verona in dittico con “Bastiano e Bastiana” di Mozart, peraltro, più volte rappresentato con successo anche a Trieste. Bisognava però allungare il breve lavoro di Salieri. Pensando alle maschere di Arlecchino, Colombina e Brighella, mi sono subito orientato all’idea di una storia brillante ambientata a Carnevale e quindi nella città di Venezia famosa anche per il grande commediografo Carlo Goldoni.”

Carlo Goldoni che, pur non essendo fisicamente presente sul palco, riserverà però al pubblico una fantasmatica sorpresa perfettamente in linea con l’intreccio “strampalato e amoroso tipico dell’Opera buffa” creato da Andrea Binetti per quest’opera contemporanea, che però vuole restituire tutti i profumi, i sentori ed i piaceri del teatro veneziano settecentesco anche con una ricostruzione, fiabesca ma corretta, di luoghi apicali del tempo, come il celebre Teatro Sant’Angelo di Venezia, allora considerato uno dei sette teatri d’opera più importanti della Serenissima.

Le musiche del compositore Matteo Musumeci, figura di spicco del panorama compositivo internazionale , sono state scritte “pensando idealmente questo atto unico come un ponte musicale che, muovendo dagli stilemi della commedia dell’arte, soprattutto per la “caratterizzazione”  dei personaggi e, coerentemente all’idea iniziale di una nuova composizione ispirata al soggetto dell’Arlecchinata di Salieri, attraversa il mondo dell’operetta proiettandosi verso il suo diretto discendente, la commedia musicale di tradizione italiana. Un atto unico articolato in quindici numeri musicali scanditi da tempi di valzer, di tango e di salterelli ed un’orchestrazione brillante con eco di memorie barocche”.

Il piccolo cast di soli tre cantattori capitanato da Andrea Binetti nel ruolo della maschera popolare bergamasca Brighella, vede il giovane e stimato triestino Giacomo Segulia nel ruolo di Arlechin e l’attrice di teatro e cinema Marzia Postogna nel ruolo della seducente, astuta e vivacissima Colombina.

Giovedì 4 aprile 2024 ore 11.00 e ore 15.00

Venerdì 5 aprile 2024 ore 11.00 e orario da definire

Sabato 6 aprile 2024 ore 11.00 e ore 18.00

Martedì 9 aprile 2024 ore 11.00 e ore 14.30

Mercoledì 10 aprile 2024 ore 11.00 e orario da definire

Giovedì 11 aprile 2024 ore 11.00 e ore 17.30

Venerdì 12 aprile 2024 ore 11.00 e orario da definire

Biglietti al costo di 10 euro. Per under 18 e per studenti delle scuole a 5 euro. Informazioni e prenotazioni per le scuole e i gruppi alla mail [email protected].

I biglietti sono in vendita presso la biglietteria del teatro, aperta da martedì a sabato dalle 9 alle 16, e nei giorni di spettacolo serale dalle 9 alle 13 e dalle 18 alle 21. Domenica dalle 10 alle 13.  La biglietteria è sempre aperta anche da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo. Chiusura il lunedì.

[email protected]

www.teatroverdi-trieste.com

Trieste, 22 marzo 2024