7° Concerto Stagione Sinfonica 2023

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7° CONCERTO

Venerdì 13 ottobre 2023 ore 19.30

Direttore         FRANCESCO IVAN CIAMPA

Violino            STEFAN MILENKOVICH

Johannes Brahms

Concerto per violino e orchestra in re maggiore op. 77

Pëtr Il’ič Čajkovskij

Sesta Sinfonia in si minore op. 74 (Patetica)

Orchestra della Fondazione Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste

Due solide colonne del panorama concertistico internazionale per due fra i titoli più famosi ed amati nel mondo per il sesto concerto sinfonico del Verdi di Trieste a soli quindici giorni dall’attesa apertura della stagione d’opera il 2 novembre. E con Francesco Ivan Ciampa sul podio non si può che iniziare a respirare aria d’opera, essendo il Maestro avellinese uno dei direttori più solidi e stimati sul repertorio operistico italiano; sarà quindi estremamente interessante ascoltarlo sul concerto per violino ed orchestra in re maggiore op.77 di Brahms e sulla celeberrima Patetica di Čajkovskij, due titoli che lo riavvicinano al percorso come assistente di Tony Pappano ad inizio carriera e che ne confermano l’amore per il grande sinfonismo, pur nel cuore di un percorso artistico fortemente votata all’opera. Al suo fianco per Brahms avremo a Trieste una delle star da decenni del grande repertorio classico: il violinista serbo Stefan Milenkovich, classe 1977, figlio d’arte, enfant prodige, a 16 aveva già festeggiato il suo millesimo concerto pubblico; Milenkovich ha davvero letteralmente vinto ogni premio di peso per il suo strumento, si è esibito su ogni palco di pregio del globo e davanti a personalità pubbliche del calibro di Ronald Reagan, Michail Gorbačëv e Papa Giovanni Paolo II, ha suonato sul palco degli MTV Awards con i Gorillaz, è impegnato in attività umanitarie per UNESCO e alla prestigiosissima Juilliard di New York sul fronte della didattica, quindi è indubbiamente una delle poche stelle trasversali del repertorio colto e un simbolo vivente della grande tradizione violinistica balcanica e dei ‘Piccoli Slavi’.

L’impaginato su cui i due Maestri dovranno misurarsi insieme all’eccellente orchestra del Verdi è poi tra i più famosi in assoluto del repertorio classico e di certo fra i più temuti dai grandi interpreti non solo per le difficoltà e la ricca orchestrazione, ma anche per la loro popolarità e peraltro accosta, in un ideale dialogo attraverso il tempo, uno dei concerti di Brahms che Čajkovskij criticò più aspramente con l’ultima e più struggente sinfonia del grande russo, eseguita per la prima volta solo 9 giorni prima della sua morte. E se molti violinisti, tra cui Pablo de Sarasate, si lamentarono in passato che nel secondo movimento del concerto di Brahms il bellissimo assolo di oboe metteva addirittura in ombra il solista, di certo il nostro oboe Francesca Guerra saprà dare luce ad uno dei picchi assoluti tra le pagine scritte per il suo strumento.

Importante chiusura, dunque, per la prima parte della stagione sinfonica giuliana che giungerà poi a compimento solo a dicembre con il concerto straordinario nell’ambito delle celebrazioni cittadine per il Centenario de “La Coscienza di Zeno”.

Trieste, 10 ottobre 2023