WERTHER
Direttore: Christopher Franklin
L'opera
Dramma lirico in quattro atti di Edouard Blau, Paul Milliet e Georges Hartmann, da Goethe
Musica di Jules Massenet
in lingua originale con sopratitoli
Regia Giulio Ciabatti
Scene Aurelio Barbato
Costumi Lorena Marin
Luci Claudio Schmid
NUOVO ALLESTIMENTO DELLA FONDAZIONE TEATRO LIRICO "GIUSEPPE VERDI DI TRIESTE"
IN COPRODUZIONE CON LA FONDAZIONE TEATRO LIRICO DI CAGLIARI
Orchestra della Fondazione Teatro Lirico “Giuseppe Verdi di Trieste”
Con la partecipazione de
“I Piccoli Cantori della Città di Trieste” diretti da Cristina Semeraro
Personaggi ed interpreti
Werther (tenore) | Mickael Spadaccini (27,29/11 - 3,5/12) | |
Luca Lombardo (28/11 - 1/12) | ||
Albert (baritono) | Ilya Silchukov (27,29/11 - 1,5/12) | |
Christian Lujàn (28/11 - 3/12) | ||
Le Bailli / il Podestà (basso) | Ugo Rabec (27,28,29/11 - 1,3,5/12) | |
Charlotte, fille du Bailli (mezzosoprano) | Olesya Petrova (27,29/11 - 1,5/12) | |
Carol Garcia (28/11 - 3/12) | ||
Sophie, sa soeur (soprano) | Elena Galitskaya (27,29/11 - 1,5/12) | |
Dušica Bijelić (28/11 - 3/12) | ||
Schmidt (tenore) | Alessandro D'Acrissa (27,28,29/11 - 1,3,5/12) | |
Johann (baritono) | Dario Giorgelè (27,28,29/11 - 1,3,5/12) | |
Käthchen (soprano) | Silvia Verzier (27,28,29/11 - 1,3,5/12) | |
Brühlmann (tenore) | Giuliano Pelizon (27,28,29/11 - 1,3,5/12) | |
I bambini: Fritz, Max, Hans, Karl, Gretel, Clara. | ||
Abitanti di Wetzlar, invitati, ragazzi, ecc. | ||
La vicenda si svolge a Wetzlar, nei pressi di Francoforte, dal luglio al dicembre 178… |
Argomento
ATTO PRIMO
Giardino intorno alla casa del Podestà
Il Podestà insegna ai bambini un coro natalizio. È interrotto da due amici, Johann e Schmidt, che vengono a invitarlo per la consueta partita. Il Podestà promette di raggiungerli; intanto aspetta che la figlia maggiore, Carlotta, sia pronta per andare a una festa al vicino villaggio. Gli invitati si sono dati appuntamento a casa di Carlotta; li precede di poco uno di essi, Werther, un giovane forestiero colto e stimato, noto per il suo carattere malinconico. Carlotta, pronta per il ballo, viene a salutare il padre e raccomanda alla sorella Sofia di sorvegliare i bambini durante la sua assenza. Il Podestà si accorge della presenza di Werther, lo saluta e gli presenta Carlotta. Il giovane è visibilmente colpito dalla grazia della fanciulla e si allontana con lei per raggiungere il resto della compagnia.
Sofia persuade il padre a non far aspettare gli amici. Appena il Podestà è uscito, Sofia è sorpresa dalla venuta di Alberto, fidanzato di Carlotta, che, assente da vari mesi, è ritornato inaspettatamente. Un po’ deluso dall'assenza della ragazza, Alberto si rassegna quando Sofia lo assicura che Carlotta lo ha sempre ricordato con affetto e che si è parlato di nozze. Salutato il futuro cognato, Sofia rientra in casa; dopo non molto ritornano Carlotta e Werther. La fanciulla non è insensibile all'ammirazione di Werther; gli parla con fiducioso abbandono. Ma quando il Podestà, rientrando a casa, la informa del ritorno di Alberto, deve confessare a Werther la verità: essa ha giurato alla madre morente di sposarlo. Werther non vuole distoglierla del suo dovere, ma è disperato all'idea che essa sposi un altro; certamente ne morirà.
ATTO SECONDO
La piazza di Wetzlar
È giorno di festa: si celebrano le nozze d'oro del Pastore. Johann e Schmidt commentano le notizie del giorno. Quando vedono passare Carlotta e Alberto, ormai sposati da tre mesi, bevono alla loro perfetta unione. I giovani sposi si assicurano a vicenda della loro completa felicità e si avviano poi verso la chiesa. Werther, che li ha osservati da lontano, esprime la sua angoscia per la felicità perduta. Uscendo dalla chiesa Alberto gli si avvicina; ha capito i suoi sentimenti, ma lo stima proprio per la dignitosa rinuncia e vuol essergli amico. Werther assicura che oramai solo la più pura amicizia lo legherà a Carlotta. Però, quando Sofia lo invita ad essere allegro e a ballare con lei alla festa del Pastore, Werther rifiuta e si rende conto di non poter partecipare all'allegria generale. Il suo cuore è profondamente ferito: non è amicizia, ma amore quello che prova per Carlotta e, prima di decidersi a partire per sempre, vuol tentare un'ultima prova. La chiama, quando la vede uscire dalla chiesa, e le dichiara i suoi sentimenti. Carlotta lo invita alla ragione e lo consiglia di allontanarsi almeno per un poco di tempo. Potrà tornare per Natale se sarà più calmo e tranquillo. Werther invoca la morte che sola può liberarlo da una situazione senza uscita. Sofia torna a chiamarlo per il ballo; Werther risponde bruscamente dichiarando che ha intenzione di partire per sempre. Sofia, innamorata di lui, scoppia in singhiozzi vedendolo allontanarsi e confessa a Carlotta, accorsa a consolarla, la ragione delle sue lacrime.
ATTO TERZO
Un salotto in casa di Alberto e Carlotta
Carlotta sta rileggendo le lettere di Werther; è commossa e preoccupata. Entra Sofia con un pacco di regali di Natale per i bambini, si accorge che la sorella è triste e ne chiede la ragione. Forse è malinconica anche lei per la lontananza di Werther? A questo nome Carlotta non si sa trattenere e piange, rivelando il suo intimo conflitto. Improvvisamente entra Werther: è pallido e dimagrito. È stato ammalato, ha desiderato ardentemente di morire, ma non ha resistito alla tentazione di ritornare per Natale. Carlotta cerca di essere cordiale e amichevole, ma si turba al ricordo delle ore passate con Werther. Egli le legge alcuni versi di Ossian e Carlotta ne è tanto affascinata che si lascia strappare una confessione di amore e un bacio. Ma è breve smarrimento; si scioglie dall'abbraccio e fugge, dicendogli addio per sempre. Questa è per Werther una vera condanna a morte: egli lascia la casa di Carlotta senza più speranza. Entra Alberto inquieto perché è stato informato del ritorno di Werther. Mentre interroga Carlotta, un servo consegna un biglietto di Werther. Alberto lo legge: Werther annuncia che sta per partire per un lungo viaggio e chiede in prestito la pistola che ha visto in casa di Carlotta. Alberto ordina alla moglie di consegnarla al servo. Carlotta esegue spaventata, ma, appena sola, si precipita fuori con la speranza di arrivare in tempo a salvare l'amico.
ATTO QUARTO
Lo studio di Werther
Carlotta entra e trova Werther ferito e svenuto. Alla voce di lei, il giovane torna in sé e chiede solo di poter morire vicino a lei. Carlotta ammette di averlo sempre amato fin dal primo incontro e si accusa di averlo sacrificato alla sua virtù. Ma Werther è felice di andare incontro a una nuova vita, sicuro dell'amore di Carlotta. Mentre le forze gli vengono meno, si sentono le voci dei bambini e di Sofia intonare il canto di Natale. Con un ultimo filo di voce Werther chiede a Carlotta di farlo seppellire nel cimitero di Wetzlar o, se gli sarà negata la terra consacrata, in qualche luogo solitario, dove le sia possibile venirlo a trovare. Con questo ultimo desiderio Werther muore.